Viaggiatori: persone di successo e grandi lavoratori!
Datori di lavoro di tutto il mondo udite: desiderate assumere una persona capace, ambiziosa e che si dia davvero da fare? Nessuno è meglio di un viaggiatore!
Se pensate che un viaggiatore sia una persona poco affidabile vi sbagliate di grosso. Non pensate che sia solo capace a chiedere le ferie per un bel viaggio, anzi il contrario. Ci sono persone che hanno una maggiore probabilità di successo rispetto alle altre e i viaggiatori frequenti e tutte quelle persone che sono sempre in movimento imparano molto più in fretta e riescono a gestire meglio il loro tempo.
Ecco quindi i 10 motivi per cui vale la pena assumere un viaggiatore nella propria azienda!
Il cambiamento non lo spaventa e riesce ad adattarsi velocemente. Quando si viaggia molto ci si ritrova in situazioni in cui bisogna fare una scelta repentina e cambiare completamente itinerario. Un cambiamento in azienda? Niente paura, il viaggiatore non rimarrà scosso per settimane, in pochissimo tempo riuscirà a superare il cambiamento e ad essere produttivo.
- Pianificare è una delle cose che gli riesce meglio. Un vero viaggiatore crea il proprio itinerario da solo e si fa guidare dal suo istinto non preoccupandosi di prendersi le proprie responsabilità.
- Riesce a visualizzare qualcosa da più prospettive. Il girovagare in lungo e largo, scattando scorci incantevoli o paesaggi maestosi, l'incontrare tanta gente ed l'essere in contatto con culture diverse gli hanno insegnato che non sempre esiste un "solo modo giusto di vedere le cose" e si può benissimo trovare qualcosa di buono anche in ciò che in superficie non si vede.
- Per ottenere ciò che vuole sa negoziare. Tutte quelle infinite trattative tra le bancarelle per comprare il souvenir tanto desiderato sono servite a qualcosa. In momenti di trattativa, il viaggiatore istintivamente farà gli interessi dell'azienda per cui lavora, potete fidarvi.
- Un viaggiatore sa lavorare sia da solo che in gruppo, anche con persone che non conosce. Viaggiando bisogna cavarsela da soli in tante situazioni, ma al contempo si è sempre predisposti ad incontrare persone nuove diventando degli esperti nel fare domande, chiedere aiuto e a stringere amicizia facilmente.
- Sa risparmiare, soldi, energie e tempo. L'abitudine al risparmio e alla praticità rendono il viaggiatore la persona adatta ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo: una caratteristica da non trascurare.
- Sa gestire bene lo stress. Voli lunghi e interminabili, scali e coincidenze dei mezzi, controlli alla dogana, visti e permessi: le "vacanze" di un viaggiatore sono anche una routine di stress. Motivo per cui il viaggiatore ha la capacità di gestire le emozioni e mantenere la calma anche sotto pressione.
- È sicuro di sé e delle proprie abilità. Le persone che viaggiano molto impano soprattutto a contare su se stessi e, in particolar modo, ad essere fiduciosi delle proprie abilità e capaci di poter realizzare ciò che vogliono. Questo forte senso di autostima li aiuta a non scoraggiarsi di fronte glia ostacoli lavorativi che si riscontrano e a recuperare immediatamente anche dopo un fallimento.
- Lavora per viaggiare. Il dover lavorare per potersi permettere il viaggio tanto desiderato lo rende un lavoratore dinamico e sempre voglioso di fare: perché? Straordinari e recuperi di ore lavorative suonano come "avrò più tempo da dedicare al mio viaggio e più soldi da spendere".
- È una persona positiva e felice. Il viaggiatore sembra sorridere di più rispetto alla media grazie al fatto di esplorare nuovi posti, incontrare persone diverse, vedere incredibili attrazioni, mangiare cibo nuovo e delizioso. Non a caso molti studi dimostrano che viaggiare ci rende più felici.